GP Camaiore, colpo a sorpresa di TaborreVa al 26enne abruzzese Fabio Taborre (Acqua e Sapone) l'edizione 2011 del Gran Premio "Città di Camaiore". L'azzurro ha preceduto, in una volata a tre, Simone Stortoni (Colnago CSF) ed un brillante Davide Rebellin (Miche) che, tra l'altro, è stato il promotore dell'attacco decisivo, all'ultimo km dell'ultimo passaggio sulla salita di Monte Pitoro.
La corsa è stata subito caratterizzata da un ritmo piuttosto elevato. Dopo una ventina di km sono andati via 10 corridori, ovvero Cameron Wurf (Liquigas Cannondale), Pier Paolo De Negri e Mirko Tedeschi (Farnese Vini), Filippo Fortin (Androni Giocattoli), Marco Frapporti (Colnago CSF), Stefano Borchi (De Rosa Ceramica - Flaminia), Leonardo Pinizzotto (Miche), Junya Sano (D'angelo Antenucci Nippo), Sebastian Tamayo (Wit) e Nicolas Francesconi (Amore e Vita). Il gruppo però ha concesso loro un vantaggio massimo di 8' 30" ma, subito dopo l'accesso nel circuito finale, è iniziato l'inseguimento condotto dalla Liquigas di Ivan Basso che, nonostante avesse un uomo in fuga, era principalmente interessata a mettere il varesino nelle migliori condizioni per giocarsi la vittoria. La corsa si è poi accesa negli ultimi 50 km, quando dietro si è messa anche la Farnese Vini di Giovanni Visconti a dar manforte agli uomini Liquigas e davanti si è alzato il ritmo che ha letteralmente fatto esplodere il gruppo dei fuggitivi, lasciando davanti solamente 5 uomini, ovvero Wurf, De Negri, Pinizzotto, Tamayo e Frapporti. Il gruppo però era in grande rimonta e, nonostante il coraggio del giovane Pinizzotto, ultimo a mollare, ai piedi dell'ultima ascesa del Monte Pitoro, la fuga è stata annullata.
In questa fase sono poi saliti in cattedra i big, con la Colnago CSF che, grazie all'ottimo lavoro di Stefano Pirazzi, Federico Canuti e Domenico Pozzovivo, ha fatto una grande selezione. In vista del Gpm poi c'è stato l'allungo di Rebellin. A prendere la ruota del veronese sono stati i soli Taborre e Stortoni, mentre Ivan Basso, nonostante il lavoro della squadra, è apparso in difficoltà. Nella discesa finale ci ha provato poi Taborre a staccare i compagni di fuga. Il pescarese però, nonostante sia stato poi ripreso, è riuscito a conservare le energie necessarie per disputare un bello sprint e andare a conquistare il primo successo in carriera. Da segnalare anche il piazzamento del russo Nikita Novikov (Itera Katusha), corridore molto giovane che in questa stagione si era già distinto in alcune piccole corse in Russia e che ha dimostrato, in una corsa con una startlist di livello, di avere ottime doti.
Ordine di arrivo
1. Fabio Taborre (Acqua e Sapone)
2. Simone Stortoni (Colnago CSF) st
3. Davide Rebellin (Miche) st
4. Nikita Novikov (Itera Katusha) a 8"
5. Jose Serpa (Androni Giocattoli) st
6. Damiano Caruso (Liquigas) st
7. Edoardo Girardi (De Rosa - Ceramica Flaminia) st
8. Federico Canuti (Colnago CSF) st
9. Rubiano Chavez (D'Angelo Antenucci) st
10. Francesco Ginanni (Androni Giocattoli) st