REJA: "NIENTE CALI COL RABOTNICKI" Il tecnico tiene alta la concentrazione

La Lazio ci tiene a far bene in Europa League e, in vista del debutto nei preliminari col Rabotnicki, il tecnico Edy Reja vuole assolutamente evitare cali di tensione: "E' una squadra che ha fatto già tre partite di campionato ed è più avanti per quel che riguarda la condizione fisica. Ovviamente non bisogna prenderli sotto gamba, hanno 2-3 giocatori davanti rapidi che vedono la porta. L'impegno va affrontato con la massima concentrazione".

Già tempo di impegni ufficiali in casa biancoceleste e la partita con i macedoni è un buon test per valutare le potenzialità di questa Lazio: "La carrozzeria è buona. - così Reja - Ora vediamo com'è il motore e se c'è la benzina. Abbiamo lavorato bene, da giovedì sera si comincia a lavorare sul serio. Si sono viste ottime cose dal punto di vista individuale. La Lazio era già competitiva lo scorso anno, abbiamo aggiunto elementi di qualità e di esperienza". Il Rabotnicki di certo non verrà a Roma per fare la partita e questo il tecnico lo sa bene: "Non bisogna sottovalutare avversari che giocano molto bene anche in trasferta, si chiudono e ripartono: per questo serve la massima concentrazione. Noi abbiamo le caratteristiche e le potenzialità per mettere in difficoltà rivali solidi e dotati dal punto di vista fisico".

In pieno calciomercato Reja non poteva esimersi dal commentare la situazione della sua squadra, con una rosa extra large: "Non è facile gestire un gruppo così ampio e così ricco di giocatori di livello. Mi auguro che la situazione venga risolta da qui al 31 agosto. Con 30-32 calciatori in rosa non tutti possono far parte del progetto. Io lavoro con 25, gli altri rischiano di sentirsi trascurati". Chiusura per Zarate, l'elemento più discusso: l'argentino è la causa dei dissidi tra l'allenatore e la Curva Nord e rischia di vivere una stagione da comprimario. La sua presenza nello spareggio di Europa League è in dubbio: "Ha avuto la febbre per un paio di giorni. Parlerò con lui e vedrò in che condizioni è: poi deciderò". In caso di panchina o addirittura tribuna le porte per una cessione dell'ex Velez sarebbero ancora aperte, in caso contrario Zarate resterà biancoceleste al 100%.