IL NAPOLI ABBRACCIA PANDEV Arriva in prestito: "Sono felicissimo"

Goran Pandev si veste di azzurro. L'attaccante macedone arriva al Napoli con la formula del prestito oneroso per un anno senza diritto di riscatto e ingaggio pagato in parte dall'Inter. L'operazione si è chiusa in giornata nella sede dell'Inter. "Sono felicissimo", ha detto Pandev all'uscita. "Per Pandev ho chiamato il mio amico Moratti e l'ho preso in un secondo - ha detto il presidente De Laurentiis - E' un guerriero".

"Pandev è un guerriero, che ha avuto un momento antipatico nel passato. Poi si è risvegliato con l'Inter, nel Napoli ora lo attrae la possibilità di mettere in bella mostra le sue capacità - ha detto il presidente De Laurentiis in conferenza stampa - Ho preso Pandev in un secondo. Il sorteggio di Champions mi ha esaltato. Ho chiamato Moratti e gli ho chiesto Pandev in prestito. Ho trovato l'accordo con l'Inter in un secondo e abbiamo formalizzato con Bigon e Branca. Pandev ha i numeri per convivere con Hamsik, Lavezzi e Cavani".

"Non volevo andare via dall'Inter, però questa del Napoli è un'altra esperienza, l'importante è che io sia felice e infatti sono molto felice. Il Napoli è una grande squadra, giocherò in Champions", ha detto Pandev uscendo dagli uffici dell'Inter. "Non so bene come sia nata questa trattativa - ha proseguito l'attaccante macedone - Il Napoli mi voleva anche prima. Non ho ancora sentito i miei compagni".

Sul mercato in entrata, con la partenza di Ruiz direzione Valencia, De Laurentiis dà importanti indicazioni e chiude le porte sia a Bocchetti che a Ogbonna: "Bocchetti è napoletano e io ho detto che i napoletani non sono inclini a venire qui. Ogbonna? No, con Cairo non tratto. Tempo fa ebbi una discussione con Cairo per questo giocatore. Finché sarò presidente con Cairo non faccio affari".